Iscrizioni chiuse: le iscrizioni si sono chiuse il 10/06/2019
SCHEDA RIEPILOGO DELL'EVENTO SELEZIONATO
Titolo evento | Capanni in erbe palustri. Individuazione, conoscenza, conservazione, valorizzazione. |
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Ordine organizzatore | Ordine Architetti P.P. e C. di Ravenna |
Tipo evento | conferenza |
Posti totali | 50 |
Posti disponibili | 33 |
In lista d'attesa | 0 |
Scadenza iscrizione | 10/06/2019 |
Priorità Iscrizioni: | nessuna |
Durata ore | 3 |
Crediti | 3 |
Luogo | Sede Ordine Architetti PPC Ravenna Via A. Zirardini, 14 Ravenna |
Qualifica docenti | Arch. Emilio Roberto Agostinelli Arch. Alessandra Cattaneo |
Coordinatore | |
Descrizione | La comunicazione presenta il lavoro effettuato sui capanni in erbe palustri, nell’idioma ravennate capén, manufatti del litorale romagnolo ed alto-adriatico realizzati con fibre vegetali tratte dagli specchi acquei retrodunali o valli, ultime e deperibili testimonianze ancestrali ed archetipiche di un mirabile rapporto tra sapienza costruttiva ed ambiente. Lo studio degli esemplari ancora presenti, per la salvaguardia e trasmissione verso le future generazioni, è stato condotto con lo stesso approccio riservato a manufatti a torto ritenuti più aulici, articolandosi in individuazione, conoscenza, conservazione, valorizzazione, dove professionalità diverse hanno contribuito a dare letture intrecciate del fenomeno: paesaggio, tematiche bioecologiche, storiche su capanni singolari, conservative e di metodo, artigianato e design, rapporto con strumenti pianificatori, interviste sul campo con nomi e suoni autentici, luoghi e protagonisti. Schede di catalogo, su criteri dell’Istituto Centrale Catalogo e Documentazione del MiBAC, con foto e rilievi, ne hanno restituito numero, luogo e tipologia. L’operatività della prassi manutentiva, passando al gesto formativo, conduce a considerazioni riportanti al patrimonio immateriale ed alla necessità della trasmissione e del ravvivamento dei vari aspetti, ricreati con senso di partecipazione dalla comunità civile e dai gruppi, prim’ancora che dalle istituzioni, oltre che alle potenziali ricadute positive sul territorio. Il portato di questa memoria è infatti dato scientifico utile a testimoniare ed insegnare alle nuove generazioni, volenterose di apprendere e recuperare antichi mestieri, tecniche per future ed al momento inconoscibili reinterpretazioni, anche progettuali, in una relazione più consapevole con l’ambiente. |
Costo | Gratuito |
Iscrizioni chiuse: le iscrizioni si sono chiuse il 10/06/2019