Iscrizioni chiuse: le iscrizioni si sono chiuse il 21/06/2019
SCHEDA RIEPILOGO DELL'EVENTO SELEZIONATO
Titolo evento | Convegno - La sicurezza stradale dei motociclisti /Le barriere protettive, la manutenzione delle strade, l'elettronica applicata al veicolo/I costi biologici e sanitari degli incidenti stradali, le responsabilità degli Enti gestori delle strade |
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Ordine organizzatore | Ordine degli Ingegneri della provincia di Sondrio |
Tipo evento | convegno |
Posti totali | 80 |
Posti disponibili | 70 |
In lista d'attesa | 0 |
Scadenza iscrizione | 21/06/2019 |
Priorità Iscrizioni: | fino al 19/06/2019: - professionisti appartenenti all'Ordine organizzatore - Ingegneri fino al 21/06/2019: - Tutte le categorie professionali |
Durata ore | 4 |
Crediti | 3 |
Luogo | Sondrio, sala conferenze UTR Montagna sita in Via del Gesù n. 17 |
Qualifica docenti | Bruno Donno - Regione Lombardia Marco Anghileri - professore POLIMI Nicola Dinnella - ANAS Stefano Ravaioli - Ass. Strade Italiane e Bitumi Carlo Linetti - COBO group Marco Guidarini - Ass. Motociclisti Incolumi Giorgio Novelli - Università Bicocca |
Coordinatore | ing. Carlo Erba |
Descrizione | Il decreto ministeriale 1.04.2019 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 114 del 17.5.2019 disciplina l’installazione di appositi dispositivi stradali di sicurezza per motociclisti (DSM) applicati ai guardrail. I DSM sono fondamentali per proteggere e ridurre il rischio di gravi lesioni in caso di impatto tra il motociclista e i componenti della barriera, ma devono essere installati in punti particolari ovvero nelle curve o nei tratti in cui è più frequente la perdita del controllo del veicolo. Le istruzioni tecniche riportate nell’allegato A, che costituisce parte integrante del decreto, sulle modalità di installazione e utilizzo dei DSM sono di fatto complesse. Opportuno discuterne, per rendere più efficaci e rapidi gli interventi anche sulle barriere molto vecchie. Disporre di una mappa dei tratti di strada a più elevato rischio di incidente consentirebbe agli enti gestori delle strade (Anas, Comuni, Province e Regioni) di impegnare meglio le proprie risorse nell’affrontare il problema della pericolosità delle barriere per i motociclisti, una categoria di utenti particolarmente vulnerabili. L'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di motoveicoli circolanti. Il rischio di lesione causato dall’impatto contro le barriere di sicurezza riguarda milioni di utenti. Le lesioni sono spesso irreversibili e si traducono in danni alla testa (traumi cranici gravi, epilessia post-traumatica, coma vegetativo), alla colonna vertebrale (paraplegia, tetraplegia), agli arti inferiori e superiori (amputazioni), e, nei casi più gravi, morte. I costi sanitari e sociali che ne derivano sono ingenti, per non parlare del peggioramento della qualità di vita delle persone che costituiscono l'ambiente vicino agli infortunati. Il rischio di lesione non può essere eliminato perché è impossibile prevedere tutte le variabili che determinano l'impatto. Può essere tuttavia mitigato attraverso l'installazione dei DSM sulle barriere di sicurezza, uno dei tanti tasselli necessari per ridurre il rischio di lesione e morte tra i motociclisti. |
Costo | Gratuito |
Iscrizioni chiuse: le iscrizioni si sono chiuse il 21/06/2019