Iscrizioni chiuse: le iscrizioni si sono chiuse il 08/12/2020
SCHEDA RIEPILOGO DELL'EVENTO SELEZIONATO
Titolo evento | Paesaggi storici del mandamento di Sondrio / La lingua del paesaggio montano (evento FAD-COVID 19) |
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Ordine organizzatore | Ordine degli Ingegneri della provincia di Sondrio |
Tipo evento | seminario |
Posti totali | 50 |
Posti disponibili | 22 |
In lista d'attesa | 0 |
Scadenza iscrizione | 08/12/2020 |
Priorità Iscrizioni: | - professionisti appartenenti all'Ordine organizzatore |
Durata ore | 2 |
Crediti | 2 |
Luogo | Evento in modalità FAD Sincrona |
Qualifica docenti | Gabriele Iannaccaro - professore ordinario di Linguistica all’università di Milano-Bicocca, dopo essere stato ordinario di ‘Italienska med språkvetenskaplig inriktning’ (Linguistica italiana) all’Università di Stoccolma. È stato visiting professor in diverse Università europee, asiatiche e americane. Socio fondatore e condirettore del Centre d’Études Linguistiques pour l’Europe (CELE), dal 2004 al 2011 è stato segretario dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata; nel 2005 ha fondato e diretto fino al 2011 il Gruppo di studio sulle politiche linguistiche della Società di Linguistica Italiana; ne ha poi ripreso la direzione nel 2016. Ha coordinato e coordina una serie di inchieste sociolinguistiche di vasta scala; è consulente di varie amministrazioni pubbliche per problemi di politica linguistica. I suoi interessi di ricerca, testimoniati anche da molti congressi organizzati in diverse Università, da una decina di monografie, un centinaio di articoli scientifici e dalla cura di numerosi volumi, spaziano dalla dialettologia italiana e generale alla sociolinguistica, alla linguistica percettiva e alla teoria della pianificazione linguistica. I suoi studi sono rivolti anche alla linguistica antropologica, storica e indeuropea, alle lingue dell’Asia centrale e della Siberia e ai rapporti fra grafia e livelli strutturali delle lingue. |
Coordinatore | Ing. Carlo Erba |
Descrizione | GABRIELE IANNACCARO: “LA LINGUA DEL PAESAGGIO MONTANO” La comunicazione indaga i rapporti fra lingua e montagna: ossia fra la condizione della montagna, con la sua specifica morfologia del territorio e il tipo di lingua che si sviluppa in un ambiente che ha particolare caratteristica della verticalità. Ma anche, e soprattutto, fra parlanti e montagna: come l’uomo adatta il suo linguaggio ad un ambente montano e come nella lingua si riflettono i modi di vita della gente di montagna, le sue attività, le sue tradizioni e i mutamenti che questo ecosistema sta attraversando negli ultimi decenni. Questo in particolare nel ‘miracolo’ che ha costituito l’insediamento umano nelle Alpi, montagne colonizzate e addomesticate dall’uomo da millenni, in cui emergenze naturali, modi di vita e lavoro, credenze e tradizioni hanno contribuito a creare condizioni in certo senso uniche; anche tramite la lingua, lo vedremo, si può capire un po’ meglio la montagna e chi la abita. |
Costo | Gratuito |
Iscrizioni chiuse: le iscrizioni si sono chiuse il 08/12/2020