SCHEDA RIEPILOGO DELL'EVENTO SELEZIONATO
Titolo eventoPaesaggi storici del mandamento di Sondrio / I circuiti culturali: centri e periferie dei linguaggi figurativi (evento FAD-COVID 19)
Ordine organizzatoreOrdine degli Ingegneri della provincia di Sondrio
Tipo eventoseminario
Posti totali30
Posti disponibili0
In lista d'attesa0
Scadenza iscrizione13/01/2021
Priorità Iscrizioni:  - professionisti appartenenti all'Ordine organizzatore
Durata ore2
Crediti2
LuogoEvento in modalità FAD Sincrona
Qualifica docentiProfessor Alessandro Rovetta

Professore Ordinario di Museologia, Critica Artistica e del Restauro presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano. È direttore della rivista “Arte Lombarda”. I suoi studi riguardano la storiografia artistica, la critica d’arte e il collezionismo in Lombardia nel corso dell’età moderna, a cui si affiancano ricognizioni sul territorio lariano e valtellinese, con particolare riferimento all’arte rinascimentale. Ha curato mostre dedicate ai disegni di Michelangelo. Tra le sue ultime pubblicazioni dedicate alla Valtellina, si segnalano la curatela con Rita Pezzola di La chiesa di San Martino di Cosio Valtellino (2018) e con Angela Dell’Oca di Santa Maria della Sassella (2018).

CoordinatoreIng. Carlo Erba
DescrizioneALESSANDRO ROVETTA “I CIRCUITI CULTURALI: CENTRI E PRERIFERIE DEI LINGUAGGI FIGURATIVI”

I rapporti tra la produzione artistica in Valtellina e quella dei grandi centri, come Milano e Como, osservati nel passaggio tra Medioevo e Rinascimento, hanno da alcuni decenni focalizzato gli interessi di studio. Sempre più il fortunato paradigma centro-periferia ha ceduto il passo a nuovi punti di vista ai quali costringono la presenza sul territorio di artisti di varia provenienza, che hanno sviluppato sul territorio attività ben identificate e continuative, e la realizzazione di opere che attestano l’importanza della circolazione di modelli, non sempre di provenienza metropolitana. Risulta sempre più chiarificatrice, dove documentata, la forma di collaborazione tra artisti, avviata su casi particolari e poi divenuta stabile; così come la formazione e lo sviluppo di botteghe e scuole o il ruolo avuto da cantieri aperti in valle con particolari ambizioni. Anche gli sviluppi iconografici, soprattutto quelli di carattere devozionale, stanno recuperando attestazioni inedite che aprono nuove prospettive. Le esemplificazioni saranno ricavate da studi da poco compiuti – come quelli dedicati al S. Martino di Cosio e alla Sassella di Sondrio – e da quelli in corso nell’ambito del progetto “Radici di un’identità” – come quelli su S. Bernardo di Faedo e dell’ex-latteria sociale di Ponte -.
CostoGratuito